Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dalla

Numero di risultati: 11 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

663220
Dossi, Carlo 11 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

Una notte serena. Qual frèmito di voluttà, quale onda d'amore, bàstano, queste sole parole, a svegliare in quelle ànime musicali, che, perfin dalla

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

ànimo e dal dubbio della lor meta, dubbio peggiore della più amara certezza, e dalla brama cupa, senza speranza, della vendetta. Il caldo tramonto parèa

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

egli avèa fisso di aquistarsi la pace. Or, come arrivare alla presenza di Aronne? e come, arrivando, riuscire al suo cuore impreparato dalla sventura

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

bene - che, come lampo, di bocca in bocca trasmesso, suscitàvasi dietro un giubilante rumore. E, allora, accompagnato da Aronne e dagli officiali e dalla

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

E, la pròssima aurora, il Nebbioso ripigliava il cammino che movèa al villaggio. Fu detto già, ei vi scendeva di quando in quando, dalla fame

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

Quando, l'alba seguente, il Beccajo affacciossi alla porta della sua casa, a sgombrarsi la mente, come il ciel si sgombrava, dalla pàvida notte

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

giòvane snella, dal profilo tagliente e dalla chioma nerìssima, svolazzante, s'era piantata spavalda su di una cassa, e lampeggiando fùlmini neri da' suòi

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

gli occhi ebbri di pianto e, nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un giòvane raffigurò, dall'àgil persona, dalla pàllida faccia, accigliata

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

alla propria, di una maravigliosa chiarezza. E la concordia parèa ristabilirsi. Quand'ecco, Giorgio il Rampina, un grassoccio dalla cute rosea e

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

tornava, esuberante di affetto, su Gualdo, mentre un fièvole suono, aleggiando dalla bocca di lei, dicèa: è nostro. - Nostro! - ripetè involontariamente

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

, fatti arcigni dal pranzo in ritardo, la condannàrono prodigalmente, e le manette le divènner monile, non ottenendo in compenso dalla parziale Celebrità

Cerca

Modifica ricerca